In prima istanza, si informa che è possibile formalizzare atti notarili presso un pubblico notaio ufficialmente accreditato in Spagna. Affinché esso sia valido in Italia, si dovrà far tradurre il medesimo e far apporre sullo stesso l’«apostille» prevista dalla Convenzione dell’Aja del 1961 da parte dell’Ordine dei Notai della provincia in cui è stato rilasciato l’atto (“Colegio de Notarios”), ed effettuare la traduzione giurata.
In alternativa, è possibile richiedere un appuntamento per l’Ufficio Notarile, inviando una mail tramite la casella barcellona.notarile@esteri.it . Questo servizio non si può prenotare attraverso internet con il sistema di appuntamenti Prenot@mi e le tempistiche di evasione delle richieste possono richiedere anche diversi mesi.
Poichè le procure sono atti complessi, si consiglia di anticipare mezzo mail nella richiesta la bozza dell’atto in formato editabile, redatta dal notaio italiano di fiducia.
L’ufficio consolare esercita – esclusivamente nei confronti di cittadini – talune funzioni notarili previste dal nostro ordinamento. Essenzialmente si tratta del ricevimento di atti pubblici, di atti notori, di autenticazioni e di sottoscrizioni apposte a scritture private.
I servizi notarili più frequentemente richiesti ad un Ufficio Consolare sono: procure speciali e generali, revoche di procura, rinunce ad eredità.
Si tratta di atti redatti in lingua italiana per i quali, pertanto, è richiesta la conoscenza della lingua e la presenza fisica del dichiarante, munito di un documento di riconoscimento in corso di validità, presso gli uffici del Consolato Generale d’Italia a Barcellona.
Le semplici deleghe e autentiche di firma, che non rivestano carattere notarile, possono essere firmate anche dinanzi ad un Console o Vice Console onorario autorizzato (si consiglia comunque di verificare la possibilità di ottenere questi servizi contattando prima l’ufficio onorario telefonicamente o per e-mail).
Per la preparazione della documentazione, data la complessità della materia, si consiglia di consultarsi preventivamente con il legale o notaio che in Italia dovrà ricevere l’atto firmato presso l’Ufficio Consolare, per avere da questi bozza dell’atto in formato editabile.
I dati che dovranno essere forniti dagli interessati per la preparazione degli atti notarili, da redigere in forma di “atto pubblico” a cura dell’Ufficio notarile del Consolato Generale, sono i seguenti:
- mandante (colui che dà mandato/procura): cognome e nome, luogo e data di nascita, luogo di residenza (città, via/piazza, numero civico), codice fiscale italiano;
- mandatario (colui che riceve mandato/procura): cognome e nome, luogo e data di nascita, luogo di residenza (città, via/piazza, numero civico), codice fiscale italiano;
- oggetto dell’atto (ad esempio in caso di beni immobili occorre descrizione completa e la visura catastale del bene).
Il rilascio delle procure e degli atti notarili è soggetto al versamento delle relative tariffe consolari •> cliccare qui per informazioni circa il pagamento delle Tariffe Consolari.