Barcellona, 1 ottobre 2021. Il Console Generale d’Italia a Barcellona, Emanuele Manzitti, insieme al Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura (IIC), Lucio Izzo, ha inaugurato il 30 settembre a Barcellona la mostra “Il centenario. Fellini nel mondo”. L’esposizione, organizzata dall’Istituto con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Madrid e del Comune di Barcellona sarà ospitata, dal 1° ottobre 2021 al 9 gennaio 2022, presso il Centro di Cultura e Memoria del Born, uno dei luoghi iconici della vita culturale della città catalana. Alla cerimonia, svoltasi alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali e di un folto pubblico, hanno partecipato anche Marta Marín Dòmine, Direttrice del Centro culturale El Born e Carles Vicente, Direttore del dipartimento di Memoria, Historia y Patrimonio del Comune di Barcellona
Il progetto espositivo è stato promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Esteri italiano, in occasione del centenario della nascita del regista. La mostra a Barcellona è l’ultima tappa di un tour che ha riscosso grandissimo successo in altre otto città: Mosca, San Paolo, Vilnius, Tirana, Lubiana, San Pietroburgo, Buenos Aires e Kiev. L’esposizione curata da Vincenzo Mollica, Alessandro Nicosia e Francesca Fabbri Fellini, non segue un classico percorso cronologico, ma si articola per temi e riunisce materiale originale che permette di scoprire nuovi aspetti della personalità e dell’opera di Fellini: copioni, contratti, lettere, disegni foto di scena e di vita privata, manifesti e locandine, oggetti di scena e costumi, accompagnati da rari ed inediti documenti video, tra i quali alcune interviste con il regista.
La mostra di Barcellona è arricchita da un catalogo, con una introduzione dell’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Riccardo Guariglia, che ha voluto sottolineare come la mostra oltre ad aprire una finestra sul “complesso universo creativo di Fellini, genio indubbiamente poliedrico” rappresenti al tempo stesso un tangibile segnale della “volontà e capacità della cultura italiana di essere più che mai viva ed attiva anche nei periodi più critici e difficili come quello che il pianeta sta attraversando”. Da parte sua il Console Generale ha evidenziato i simbolici legami che uniscono Fellini a Barcellona. ¨Il Maestro – ha detto il Console Generale – per la sua creatività, può essere simbolicamente considerato un vero cittadino di Barcellona, un membro della comunità italiana qui residente che, con la sua storica presenza, ha contribuito e contribuisce alla crescita della città ed alla sua ricca e multiforme cultura”.