Il 15 aprile 2025, in occasione delle Giornate del Made in Italy e della Ricerca Italiana nel Mondo promosse dal Consolato Generale d’Italia a Barcellona, l’Istituto Italiano di Cultura e il Museu d’Arqueologia de Catalunya, presieduto da Jusep Maria Boya Busquets, hanno organizzato la conferenza “Le sfide della ricerca archeologica tra AI e nuove tecnologie: eccellenze italiane”, con la collaborazione della Fondazione Mont’e Prama, Sincrotrone Alba e Visiva Lab.
L’incontro si è svolto alla vigilia dell’inaugurazione della mostra “Sardenya. L’illa megalítica” (16 aprile – 2 novembre 2025) nel Museu d’Arqueologia de Catalunya a Barcellona, offrendo un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale sardo e promuovere la cooperazione scientifica tra Italia e Spagna.
Sono intervenuti tre protagonisti italiani dell’innovazione scientifica, del Made in Italy e del mondo dell’archeologia: Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama, ha presentato l’esperienza di valorizzazione del sito archeologico sardo di Mont’e Prama, Alessandra Patera, fisica e ricercatrice al Sincrotrone ALBA, ha spiegato le tecniche di imaging avanzato applicate ai reperti antichi. Riccardo Auci, CEO di Visiva Lab, ha condiviso progetti innovativi di digitalizzazione e monitoraggio del patrimonio archeologico.
L’evento è stato anche l’opportunità per riaffermare il valore della cultura italiana ed il ruolo fondamentale che essa svolge nel dialogo tra i due paesi, entrambi affacciati sulle sponde del Mediterraneo e accomunati da una profonda amicizia.