Agli elettori iscritti all’AIRE che non abbiano optato per il voto per i membri spettanti al Paese UE di residenza, nonché ai residenti temporanei per motivi di studio/lavoro che abbiano presentato richiesta entro lo scorso 21 marzo, è stato spedito dal Ministero dell’Interno entro il 25 maggio il certificato elettorale con indicati gli orari e la località della votazione, che sono comunque consultabili alla seguente pagina del sito.
Gli elettori che non hanno ricevuto il certificato elettorale entro il quinto giorno precedente quello della votazione (vale a dire entro il 4 giugno 2024), a partire da questa data potranno fare richiesta all’Ufficio elettorale del Consolato Generale di un duplicato (art. 4, comma 9, del DL 408/1994).
Il duplicato può essere rilasciato all’interessato o ad un suo delegato, nell’osservanza delle norme del DPR 445/2000.
È inoltre possibile richiedere il duplicato per mail (barcellona.elezioni@esteri.it) e la richiesta dovrà essere accompagnata da fotocopia di un documento di riconoscimento.
Si prega di utilizzare il modello qui allegato per la richiesta del duplicato.
In alternativa, la richiesta scritta potrà essere formulata presenzialmente in Consolato Generale (Carrer d’Aribau, 185, IV planta, Barcellona) a partire dal 4 giugno, secondo i seguenti orari dedicati, previa presentazione di un documento di riconoscimento:
- martedì 4 giugno: dalle 10.00 alle 12.00
- mercoledì 5 giugno: dalle 15.00 alle 17.00
- giovedì 6 giugno: dalle 12.00 alle 14.00
- venerdì 7 giugno: dalle 14.00 alle 22.00 (*NB: verificare l’orario di apertura dei seggi)
- sabato 8 giugno: dalle 08.00 alle 18.00 (*NB: verificare l’orario di apertura dei seggi)
N.B. La SPEDIZIONE/CONSEGNA del duplicato all’ELETTORE è possibile fino all’ultimo momento utile per l’espressione del voto, secondo le modalità specificate nel modello stesso.
Si coglie l’occasione per ribadire a tutti gli elettori che il doppio voto è vietato: se si vota a favore di un candidato per i seggi spettanti all’Italia non si potrà esprimere il voto anche per un candidato per i seggi spettanti al Paese membro UE di residenza e viceversa. Tale divieto si applica anche se l’elettore è in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea: potrà esercitare il diritto di voto per i rappresentanti spettanti a uno solo degli Stati di cui è cittadino.