In occasione dell’Ottava Edizione dell’Italian Design Day, il Consolato Generale d’Italia in Barcellona, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, ha organizzato il 14 marzo scorso un dibattito incentrato sul tema, individuato per la edizione 2024, “Fabbricare valore: inclusività, innovazione e sostenibilità”.
L’evento, intitolato “Softness – design e architettura al femminile / nuovi modelli per gli spazi urbani del futuro” è stato moderato da Raffaella Perrone (Direttrice della Scuola del Design dello IED Barcellona) e si è tenuto presso la Juno House di Barcellona. La discussione, cui hanno assistito circa 80 persone, è stata animata dagli interventi di Francesca Molteni (regista e Ambasciatrice del Design Italiano nel Mondo ADI 2024, Barcellona), Benedetta Tagliabue (architetta principale, Studio Tagliabue EMTB Architects) e Claudia Schneider (architetto e docente dello IED Barcellona). Il dibattito ha offerto una opportunità unica per analizzare, insieme ad un gruppo di leader, trend e scenari futuri del settore. È stata in particolare sottolineata l’importanza di una architettura “morbida”, non invasiva, di nuovi processi rispettosi dell’ambiente, di tecniche e materiali innovativi, ma anche di un approccio che sappia valorizzare la dimensione umana nel disegnare gli ambienti urbani (e non solo) del futuro.
Nel corso dell’evento è stato proiettato il documentario “Softness. i-Mesh. Designing the city” di Francesca Molteni e Cristiana Colli e alcuni passaggi del documentario “Le architettrici” (mini web serie a cura di Fulvio Irace per Cersaie).