L’IIC di Barcellona è lieto di invitarvi al convegno “Calvino e la Spagna. Il ruolo dello scrittore nei rapporti letterari Italo-spagnoli“, che si svolgerà presso la Fundació Tàpies, in c/ Aragó, 255.
In occasione delle Celebrazioni per i Cento anni dalla nascita dello scrittore e della XXIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia e con il patrocinio dell’Università di Barcellona, organizza una tavola rotonda per approfondire l’incontro del pubblico spagnolo con l’opera calviniana, anche attraverso un’analisi delle diversità linguistiche, culturali e editoriali.
Interventi:
La presenza di Calvino in Spagna a cura di Monica Ciotti, dottoressa di ricerca in Estudios Literarios presso l’Universidad Complutense de Madrid e in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie presso La Sapienza di Roma. In passato, si è occupata della critica calviniana in lingua spagnola. Dal 2018 è membro del Laboratorio Calvino, struttura di ricerca che si occupa di promuovere la conoscenza dell’opera dello scrittore in Italia e nel mondo.
La presenza di Calvino in Catalogna, a cura di Francesco Luti, docente presso l’Universitat de Barcelona; tra le sue pubblicazioni su Calvino si segnalano il recente “Era una notte buia e tempestosa’. Notas sobre una amistad: Italo Calvino y Julio Cortázar”, Cuadernos Hispanoamericanos, “Italo Calvino en España”, Cuadernos Hispanoamericanos, “Calvino e la Spagna tra il Cinquanta e il Sessanta”, Quaderns d’Italià.
La presenza della letteratura spagnola in Calvino, a cura di Raffaele Pinto, docente di Filologia Italiana presso l’Universitat de Barcelona, dove si occupa principalmente di studi danteschi, di cui ha curato le edizioni/traduzioni della Vita Nuova, le Rime (Libro de las canciones), il De Vulgari Eloquentia, la Monarchia e la Divina Commedia.
Modera: Francesco Ardolino, docente presso l’Universitat de Barcelona.