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In memoria di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, uccisi nell’adempimento dei loro doveri

Le bandiere dell’Ambasciata italiana a Madrid e delle altre sedi istituzionali italiane in Spagna sono esposte a mezz’asta in segno di lutto a seguito del vile attentato del 22 febbraio in cui hanno perso la vita l’Ambasciatore d’Italia a Kinshasa, Luca Attanasio, ed il carabiniere di scorta, Vittorio Iacovacci. Resteranno così fino al giorno dei funerali.

“La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica Democratica del Congo. Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianze più sentite e la più grande solidarietà”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Anche il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha espresso il “profondo cordoglio del Governo”, stringendosi “ai familiari, ai colleghi della Farnesina e dell’Arma dei Carabinieri”.

“Oggi lo Stato piange la perdita di due suoi figli esemplari e si stringe attorno alle loro famiglie e ai loro amici e colleghi alla Farnesina e nell’Arma dei Carabinieri. Non sono ancora chiare le circostanze di questo brutale attacco e nessuno sforzo verrà risparmiato per fare luce su quanto accaduto”, ha detto il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Messaggi di cordoglio possono essere inviati all’indirizzo e-mail: segreamb.ambmadrid@esteri.it