La Settimana della Cucina Italiana si è conclusa con la presentazione a cura dell’Istituto italiano di Cultura del libro “Tempi di recupero” del noto gastronomo Carlo Catani alla presenza dell’autore. Tra i creatori dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo -che ha diretto per un quinquennio- Carlo Catani è promotore ed organizzatore della rassegna Cinemadivino, collaboratore dell’associazione Chef to Chef, ideatore di eventi enogastronomici con una particolare attenzione alle tematiche vincolate alla sostenibilità. La pubblicazione presentata all’IIC è di particolare interesse non solo per diffondere le eccellenze culinarie italiane e gli chef che le rappresentano, ma anche per offrire una prospettiva attenta all’eliminazione degli sprechi in coincidenza con la settimana internazionale dell’alimentazione sostenibile “Tempi di Recupero Week” appoggiata anche da diverse istituzioni barcellonesi.Compaginando cucina, editoria, sostenibilità e legame con il territorio, l’intervento di Catani ha messo in luce come, instaurando buone pratiche domestiche, sia possibile creare ricette salutari e gradevoli al palato recuperando alimenti che spesso terminano nella spazzatura per l’incapacità di valutarne il potenziale alimentare, con evidenti vantaggi ambientali, economici e perfino di gusto. L’interesse del fenomeno, che trascende l’ambito domestico, è indicato con chiarezza dalle cifre: 7,7 milioni sono le tonellate di alimenti ancora utilizzabili che ogni anno si eliminano in Spagna, settimo paese europeo di questa poco encomiabile classifica, preceduto di una posizione dall’Italia.
Attraverso la ricerca realizzata su tre temi fondanti del recupero -gli avanzi del giorno prima, il quinto quarto di carni, pesci e verdure, e i piatti della tradizione e della memoria- il libro“Tempi di recupero” propone, come indica l’allusione calcistica del titolo, un antidoto,una cura d’ambito domestico, al danno ambientale prodotto da questi sprechi alimentari e presenta ricette e consigli pratici per riorganizzare sia l’immagazzinamento dei cibi sia la loro preparazione. Oltre all’importante riduzione di residui –non solo quelli degli alimenti, ma anche degli imballaggi e del loro smaltimento-, le proposte alimentari di Catani comportano un considerevole risparmio dei consumatori in un felice sodalizio di etica, economia e gusto.