European Tour
Sala Apolo,
Carrer Nou de la Rambla, 113, 08004 Barcelona,
Sabado 24 novembre 2018
H 21:00
Per celebrare uno degli album più importanti della sua carriera, in autunno l’artista girerá l’Europa.
Il tour europeo di Max Gazzè “La Favola di Adamo ed Eva”, organizzato per celebrare i 20 anni dell’omonimo album, aumenta le sue date.
Arriverá in Spagna con 3 eventi e uno in Portogallo: Valencia (25 novembre), Madrid (22 novembre), Barcellona (24 novembre) e 23 novembre a Lisbona. I live spagnoli seguiranno i concerti giá confermati a Parigi, Bruxelles, Londra, Dublino e Amsterdam.
Correva l’anno 1998, quando uno dei più apprezzati cantastorie dei nostri giorni, Max Gazzè, raccontava con ironia la sua prima Favola, quella di Adamo ed Eva. Ora, a distanza di 20 anni esatti, Max, genio e sregolatezza della musica italiana, sta organizzando un tour in Europa per festeggiare il compleanno di quell’album che non solo fu una svolta per la sua carriera, ma portò anche alla musica italiana uno dei lavori pop più amati e sperimentali dell’ultimo ventennio, tra testi ironici, surreali e poetici e suoni a tratti avveniristici.
Nuovamente accompagnato dalla sua band storica, Gazzè riproporrà esattamente la scaletta di quel disco, riprendendo il suo celebre basso dopo i concerti sinfonici di Alchemaya Tour.
Da La favola di Adamo ed Eva del 1998, fino alla Leggenda di Cristalda e Pizzomunno di oggi, in 20 anni Gazzè ha saputo affermarsi con uno stile inconfondibile, sospeso tra il colto e il popolare. Cantastorie di favole surreali e di un’umanità quotidiana, Max ha dimostrato di possedere quella capacità istrionica che solo i veri artisti hanno. Così nell’album “La Favola di Adamo ed Eva” i suoi testi più poetici (L’amore pensato, Comunque vada), le sue composizioni più sperimentali (Nel verde, L’origine del mondo o Colloquium Vitae), sono amati tanto quanto i suoi più noti ritornelli (La favola di Adamo ed Eva, Cara Valentina), e chi l’aveva visto dal vivo in quel tour, ancora ricorda a fine esibizione il richiamo a gran voce sul palco scandito dall’inesauribile coro “Valentina/Non è vero/Che poi mi dilungo spesso/Su un solo argomento”.