Nel corso della VII riunione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, il Ministro Moavero Milanesi ha indicato le scelte strategiche da adottare nel lungo periodo. Tale processo, secondo il Ministro, deve essere sviluppato in un’ottica di sistema complesso, in cui le organizzazioni pubbliche cooperano con le imprese private.
Licia Mattioli, Vice Presidente di Confindustria, ha tracciato un bilancio più che positivo dell’azione di sistema condotta negli scorsi anni dalla Cabina di Regia.
I rappresentanti del mondo economico (Unioncamere, Alleanza delle cooperative, RETE Imprese Italia e ABI) hanno, invece, sottolineato la volontà di aumentare le esportazioni e l’idea di coinvolgere imprese più piccole in termini di fatturato nell’internazionalizzazione.
Grande attenzione anche verso le risorse, sia promozionali che di sostegno finanziario:
a) le risorse promozionali per l’anno 2019 considerano 130/150 milioni che andranno aggiunti a quelli di programmazione ordinaria con un focus costante sul supporto alle piccole e medie imprese e sull’incremento delle misure di intervento nei canali digitali. L’intenzione e’ quella di passare da un piano “straordinario” per il Made in Italy a un piano “strategico”. Altrettanto importante sarà la valutazione dei risultati in termini di fatturato, crescita e occupazione;
b) sostegno finanziario, i pacchetti finanziari risultano fondamentali per vincere le commesse all’estero. A tal proposito si è ottenuta la disponibilità dell’Associazione Bancaria Italiana e, soprattutto, del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, anche grazie al suo polo per l’export rappresentato da SACE e SIMEST, a continuare a dare un contributo significativo alle imprese che esportano.
In particolare tra le attività e i risultati illustrati nel ‘Documento Conclusivo della Cabina di Regia’ va segnalato che nel 2017 si è chiuso il primo triennio del Piano Straordinario per la Promozione del Made in Italy e l’Attrazione degli Investimenti, con uno stanziamento complessivo di 388 milioni di euro.
Inoltre, con la legge di bilancio 2018, sono state messe a disposizione per il triennio 2018-2020 risorse pari a 232 milioni di euro, di cui 132 per l’anno in corso.
Nel triennio 2015-2017 sono stati investiti 90,5 mln euro, interamente provenienti dal Piano Straordinario, per il potenziamento delle principali fiere settoriali italiane, che continuano ad essere uno degli strumenti principali utilizzati dalle PMI italiane per entrare in contatto con partner stranieri. In questo scenario, nel 2017 sono state organizzate 50 manifestazioni fieristiche. Per il 2018, si prevede che tale numero salirà a 54 fiere.
La cultura rappresenta uno dei motori dell’economia nazionale e grazie ad un approccio integrato, le diverse componenti – economiche, culturali e scientifiche – della promozione del Sistema Paese possono rafforzarsi ed arricchirsi vicendevolmente.
Tale azione ha trovato la sua sintesi nel programma “Vivere all’Italiana”, promosso e sostenuto dal MAECI e da tutta la rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, in collaborazione con partner istituzionali e privati.
Per il quadriennio 2017 – 2020, sono stati stanziati complessivamente 150 milioni di euro a favore dei tre Ministeri (MAECI, MIBAC, MIUR). Ciò ha permesso, tra l’altro, alla rete degli uffici all’estero di realizzare nel solo 2017 circa 8 mila iniziative, tra cui la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo e l’Italian Design Day.