Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

ITmakES partecipa alla Barcellona Design Week (6-14 giugno).

L’edizione 2017 della Barcellona Design Week (6-14 giugno) www.barcelonadesignweek.com, ha incluso nella sua programmazione tre eventi organizzati in collaborazione con #ITmakES, il progetto in rete ideato dall’Ambasciata d’Italia in Spagna che promuove un “nuovo saper fare” condiviso tra i due Paesi. ITmakES ha avviato nel 2017 i bandi Vivace, per giovani designer italiani, e The Fab Linkage, programma di scambio tra Fab Lab italiani e spagnoli
(per ulteriori informazioni: www.itmakes.net; www.vivace.info; www.thefabinkage.net).

Queste le iniziative promosse da ITmakES:

#REme Project: un rifugio temporaneo per le emergenze che trasforma le coscienze (6-14 giugno)

Il Disseny Hub Barcellona ha ospitato il prototipo di rifugio temporaneo #REme, installazione sostenuta dall’Ambasciata d’Italia in Spagna con la collaborazione del Consolato Generale d’Italia a Barcellona e l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.
Il rifugio è stato inaugurato dall’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Stefano Sannino, dal Vice Sindaco, Jaume Collboni, dal Direttore della BCN Design Week, dal Console Generale d’Italia a Barcellona, Stefano Nicoletti e dalla Consigliera per gli Affari Culturali dell’Ambasciata, Gaia Danese.
#REme – ideato e sviluppato dal Fab Lab Alicante (laboratorio di produzione digitale della EscuelaPolitécnica Superior dell’Università di Alicante) è stato selezionato dall’iniziativa The Fab Linkage dell’Ambasciata d’Italia.
Si tratta di uno spazio abitativo concepito attraverso il disegno parametrico, che si costruisce con tecniche e strumenti propri della fabbricazione digitale e che è stato progettato allo scopo di dare risposta alle necessità che sorgono in situazioni di emergenza, tali come l’attuale conflitto siriano o i terremoti che colpiscono l’Italia.
#REme è composto da un sistema di costruzione tipo LEGO che comprende due pezzi basici con un assemblaggio molto semplice, il che permette che lo possa montare qualsiasi persona, anche senza conoscenze tecniche. Questo è
uno dei principi basici sui quali si fondano i Fab Lab: l’autoproduzione o cultura del DIY – Do It Yourself (Fai da te),un concetto che i promotori di #REme preferiscono ribattezzare come DIT – Do IT Together (Facciamolo insieme).
Il rifugio è stato disegnato per essere prodotto e costruito con tecnologie e risorse molto comuni. Contempla l’utilizzo di legno, plastica e cartone, tra gli alti materiali, così come tecnologie e sistemi presenti nei centri di produzione
digitale, per esempio un Fab Lab, e strumenti e sistemi utilizzati da falegnami, metallurgici, tornitori o costruttori.
In questo senso, rispetto all’atteggiamento passivo con il quale di solito si stigmatizzano le comunità vittime di un’emergenza, #REme vede le persone danneggiate come agenti attivi e fabbricanti locali, in grado di produrre ed aiutare quanto qualsiasi volontario, cooperante o agente esperto.
#Reme è stato premiato al “Festival Internacional de Arquitectura Eme3” ed è stato selezionato da diverse iniziative, come The Fab Linkage e la XVII mostra di giovani creatori “Encuentros de Arte Contemporáneo (EAC17)”
organizzata dall’ Istituto Juan Gil Albert.
Va sottolineato il fatto che, nell’ambito del progetto ITmakES/The Fab Linkage, si sta avanzando nello sviluppo di sistemi costruttivi che seguono la linea di ricerca proposta da #REME, un lavoro realizzato in collaborazione con altri due team: WASP (Italia) e DAT Pangea (Barcellona/Francia).

Barcellona Design Week @IAAC (8 giugno)

Insieme allo IAAC (Instituto de Arquitectura Avanzada de Cataluña) e presso la sua sede, il progetto The Fab Linkage dell’Ambasciata d’Italia promuove le seguenti attività, con la collaborazione del Consolato Generale d’Italia a Barcellona e l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona:

– Marco Zaccara (17.00-18.00), di Mimaworks e che fa parte del progetto Vivace dell’Ambasciata d’Italia, presenta Mima, il primo prototipo di carretto e capsula abitabile, disegnato per i rottamai delle nostre città. Di giorno viene
utilizzato per il trasporto di materiali e di notte come rifugio. Il prototipo fa parte del progetto PorFavorAyuda, con ilquale si tenta di costruire una rete di scambio di materiali e servizi tra i rottamai e i makers di Barcellona.
Il progetto – che ha beneficiato di un sostegno del Consolato Generale a Barcellona – è stato illustrato dall’autore al Console Generale a Barcellona, Stefano Nicoletti ed alla Consigliera per gli Affari Culturali dell’Ambasciata, Gaia Danese che hanno visitato lo IAAC lo scorso 8 giugno.
www.mimaworks.org/porfavorayuda

– Cristian Rizzuti (18.00-18.30), selezionato dal programma The Fab Linkage dell’Ambasciata d’Italia, presenta un’attività basata sul progetto Elastica, nella quale una performer indossa un abito interattivo che, attraverso il movimento, crea dei toni musicali.
http://www.cristianrizzuti.com/

– Valentina Toscano ed Elisa Sartor (17.00-18.00) promuovono Mani in pasta, una performance di stampa in diretta nella quale, con un alfabeto di timbri in legno, stampano i loro accessori interattivi: borse, magliette e panni da cucina. Mani in pasta è una marca di food design fondata a Lisbona.
www.maniinpasta.co/about-1/

Lo stesso pomeriggio avranno luogo presso lo IAAC le seguenti attività: Fab Market, open source collective catalogue (IAAC/Fab Lab Barcelona), la conferenza “Winy Maas, MVRDV” ed il DJ set Bounceybox di Ángel Muñoz.

Design 4 us (10 giugno)

Nell’ambito del progetto ITmakES, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con il Consolato Generale di Barcellona e l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, tre dei designer della piattaforma Vivace verranno
accolti dal designer 360º Chu Uroz, il quale aprirà il suo spazio ai giovani designer emergenti allo scopo di promuovere la creatività in diverse discipline del design. Inoltre, con la presentazione del nuovo progetto di Joana
Poulastrou, MANO_Barcellona, si promuove la sinergia tra i designer locali e internazionali. I designer propongono le seguenti attività:

– Luca Brucculeri & Joana Poulastrou
I due designer si uniscono per dare vita ad una performance che comprende diversi settori. Arte, scenografia e moda a partire dal design concettuale di Chu Uroz sviluppato nelle differenti opere di La Fura dels Baus. Dopo più anni di collaborazione con Uroz e dopo aver disegnato i costumi dell’opera Gulliver’s Dream per Miavion, Joana Poulastrou presenta, in esclusiva, una mostra di guanti ispirati alle opere nelle quali ha partecipato, per rendere pubblica
MANO_Barcellona, una nuova marca di guanti creativi. Conta sulla collaborazione di Luca Hugo Brucculeri,“Ephemeral Designer” che, dopo l’esperienza come “Visual Window Designer” per Hermès, presenta una performance scenografica che interagisce con la mostra.
www.lucabrucculeri.com, www.joanapoulastrou.com

– Geometrie da Compagnia – Federica Sala
Workshop di sculture cinetiche sviluppato da Federica Sala. Cosa è un “mobile”? Come viene prodotto? In questo workshop impareremo a disegnare e assemblare questi oggetti decorativi sospesi con carta, ferro e legno, che i partecipanti potranno portare con sé.
www.geometriedacompagnia.com

– Food&Event – Alessandra Sansone e Serena Stefanoni
Giocando con la fusione tra food e design, FOOD & EVENT propone un’esperienza gastronomica interattiva. I partecipanti scopriranno un nuovo modo di comunicare attraverso i sapori, le forme ed i colori del cibo.
www.foodandevent.com