L’ingresso in Italia di operatori stranieri per la partecipazione a manifestazioni fieristiche è disciplinato dal nuovo DPCM 13 ottobre 2020 (http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-il-presidente-conte-firma-il-dpcm-del-13-ottobre/15385). (. dall’art.1, comma 4, lettera d) In particolare, buyer ed espositori spagnoli che prevedono di recarsi in Italia per la partecipazione ad eventi fieristici devono contattare gli Enti Fiera o gli organizzatori dell’evento al quale intendono partecipare, i quali, dopo aver ricevuto apposita autorizzazione da parte dei competenti Ministeri italiani, informeranno gli interessati in merito alla possibilità di partecipare all’evento, inviando loro un’apposita nota autorizzativa, contenente il protocollo con le istruzioni a cui gli ospiti devono attenersi e un modulo da compilare.
Gli operatori interessati potranno a quel punto prendere parte all’evento fieristico portando con sé, al momento dell’ingresso in Italia, il protocollo sanitario e il modulo ricevuti dall’organizzatore, unitamente all’attestazione dell’esito negativo di un test antigenico o molecolare effettuato nelle 72 ore antecedenti all’ingresso in Italia.
Si segnala, ad ogni buon fine, che l’eventuale transito nei 14 giorni precedenti all’ingresso in Italia da uno dei Paesi di seguito elencati (da autocertificare da parte degli interessati) è motivo di divieto all’ingresso in Italia.
Elenco Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana.
Per ulteriori approfondimenti sulle misure in vigore in Italia e in Spagna si veda questa pagina.