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Inaugurazione della mostra “La Divina Commedia illustrata da Salvador Dalì” a Figueres.

Il Console Generale d’Italia a Barcellona, Emanuele Manzitti, ha inaugurato oggi, insieme al Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura (IIC) di Barcellona Lucio Izzo, la mostra “La Divina Commedia illustrata da Salvador Dalì’’, organizzata in collaborazione con il Teatro Museo Dalì di Figueres e l’IIC, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Madrid e del Consolato. All’inaugurazione erano presenti il Presidente della Fondazione Gala-Dalì, Jordi Mercader Mirò, e la Direttrice del Teatro Museo Dalì Montse Aguer.

Pochi lavori hanno affascinato ed influenzato generazioni di artisti come la Divina Commedia di Dante Alighieri, uno dei capolavori indiscussi della letteratura mondiale. Salvador Dalì, dopo Botticelli, Blake e Dorè, ha interpretato le suggestioni politiche, filosofiche e religiose del Sommo Poeta attraverso la lente del surrealismo, di cui è stato uno dei massimi esponenti. L’aldilà degli acquarelli di Dalì è in costante dialogo con quello di Dante, uno scambio che avvicina e unisce sette secoli di storia, di cambiamenti, sviluppi e scoperte che hanno plasmato la lingua italiana e la storia dell’arte, ma che non hanno alterato il mistero dell’aldilà con cui tutti ci confrontiamo.

La mostra, organizzata in occasione del settecentesimo anniversario della scomparsa del Sommo Poeta e a pochi giorni dal lancio della XXI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo (18-25 ottobre), raccoglie cento acquarelli, insieme a numerosi disegni ed altre opere preparatorie alla celebre edizione illustrata del poema. ‘’Le opere esposte nella splendida sede del Teatro Museo di Dalì a Figueres – ha detto il Console Generale – sono un invito ad esplorare l’universo di Dante e quello di Dalì, a cogliere i tanti punti di incontro tra il poeta fiorentino ed l’artista catalano e a riflettere sui profondi legami che, specialmente sotto il profilo culturale, uniscono Spagna e Italia, paesi eredi di tradizioni millenarie e al tempo stesso aperti alle novità ed al futuro.

La mostra è aperta fino al 31 dicembre.